Descrizione
La Colonna in pietra leccese, a fusto liscio, alta 15 metri viene eretta tra il 1684-1687, committente la Confraternita della Natività detta anche Congregazione della Madonna delle Grazie.
Mancano documenti da cui rilevare il nome dell'artefice ma la tipologia rispecchia quella della colonna marmorea di S. Oronzo a Lecce dello Zimbalo. Sul basamento quadrangolare sono collocate ai lati le statue dei quattro protettori di Maglie: S. Nicola, S. Oronzo, S. Antonio da Padova e S. Leonardo. In cima, su di un capitello corinzio svetta la statua della Vergine.
Alla fine del 1900 un fulmine danneggiò in modo irreparabile la statua e parte del capitello. Fu così che per ben 17 anni la colonna rimase decapitata. Nel 1926 la Confraternita decise di affidare allo scultore magliese Luigi De Pascalis la realizzazione della nuova statua. Il busto della statua seicentesca della Vergine, caduta nel 1900, è attualmente collocata nel Largo Madonna delle Grazie.
Questa colonna è stata resa celebre dallo schizzo del pittore francese Jean Louis Despréz (1778) conservato all'Accademia di Belle Arti di Stoccolma, che servì come guida per la bellissima incisione che lo stesso autore fornì il 1781 per le pagine del Voyage pittoresque, ou description des Royames de Naples et de Sicile (Parigi 1771-1786), opera dell'abate C. Richard de Saint-Non.