Descrizione
L'attuale Piazza Aldo Moro era un tempo chiamata Piazza delle puzze o delle pozze, per la presenza di sette pozzi artesiani con falda pensile. Proprio dove oggi sorge il monumento a Francesca Capece c'era, almeno dal '500 il Seggio, ossia l'antico Municipio di Maglie, non molto diverso da un portico, assai angusto, ricompreso in un agglomerato di antiche abitazioni abbattute all'inizio del secolo XIX.
Le adunanze dei decurioni (gli attuali consiglieri comunali) si facevano in casa del sindaco o in quella di qualche decurione. Nel 1820 fu preso in affitto un rozzo casolare (situato dove oggi è il Caffè della Libertà) che fu utilizzato come sede municipale.
Nel 1831 venne eletto alla carica di sindaco Raffaele Garzia e fu durante questa amministrazione che si decise di ampliare la piazza, con l'abbattimento dei vecchi caseggiati, e di costruire una degna sede municipale.
Nel 1839 fu approvato il progetto dell'edificio a cura dell'Ing. Benedetto Torsello. Tale progetto comprendeva un pianterreno con un porticato a cinque arcate per il mercato settimanale, due stanze a sinistra per gli Uffici del Conciliatore, una camera a destra per il Capo di guardia dell'urbano, due camere per prigioni ed un altro locale sul primo ballatoio della scala, pure destinato a prigione. Al primo piano erano previsti sei locali per il Regio giudicato e cinque vani per l'Amministrazione comunale. Al centro dell'edificio nella parte superiore fu ricavata la macchina dell'orologio pubblico.
Nel 1843 Maglie ebbe la sua sede municipale.
Il palazzo ospita attualmente gli uffici comunali.