Annotazione di divorzi di Tribunali italiani
In caso di scioglimento di matrimonio, annullamento o di cessazione degli effetti civili dei matrimoni concordatari, i Tribunali italiani inviano d’ufficio la sentenza agli uffici di stato civile dei Comuni in cui è stato registrato il matrimonio perché siano annotati ai margini degli atti di matrimonio.
L’annotazione rende pubblica ai terzi lo scioglimento del vincolo matrimoniale e di tale scioglimento si può avere opportuna certificazione tramite l’estratto di matrimonio che può essere richiesto agli sportelli dell’anagrafe del Comune in cui il matrimonio è stato celebrato. Anche la separazione giudiziale o consensuale viene annotata su comunicazione del Tribunale e anch’essa viene certificata tramite l’estratto dell’atto di matrimonio. Si ricorda che in caso di separazione il vincolo coniugale resta in vita.
L’ufficio dello stato civile che riceve la sentenza dal tribunale si adopera anche perché la stessa venga annotata anche sugli atti di nascita dei coniugi dagli uffici di competenza.
Trascrizione di divorzi avvenuti all'estero
Le sentenze di divorzio o di annullamento emesse all’estero, che si vogliono rendere efficaci in Italia, devono essere trascritti nei registri dell’Ufficio di Stato Civile. La trascrizione deve essere richiesta a Maglie quando:
- sono sentenze relative allo scioglimento di matrimoni iscritti o trascritti nello stato civile di Maglie;
- viene presentata richiesta dagli sposi.
Trascrizione di divorzi avvenuti nei paesi dell'Unione europea
In presenza di un matrimonio iscritto o trascritto in un paese dell'unione europea, coloro che hanno ottenuto lo scioglimento del matrimonio, la cessazione degli effetti civili o l'annullamento devono presentare per la registrazione all'ufficio di stato civile l'apposito modello predisposto dal regolamento CE n.2201/03 compilato dalle autorità estere.