Assegno di maternità

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Assegno di maternità "dei comuni"


A chi è rivolto

Il diritto all'assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno (per la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza).

Per ottenere tale prestazione il tetto dell’ISEE per l'anno in corso è fissato a 19.185,13 euro.

Descrizione

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51).

Come fare

La domanda va presentata al comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione (articoli 17 e seguenti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2000), entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.

La domanda può essere presentata tramite CAF convenzionati con il Comune di Maglie.

Cosa serve

Per effettuare domanda è necessario:

  • domanda presentata solo dalla madre al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del bambino adottato o affidato
  • copia documento di riconoscimento
  • indicazione del codice fiscale della richiedente
  • copia del codice IBAN intestato o cointestato alla richiedente
  • copia del titolo di soggiorno (eventuale)
  • ISEE A seguito della riforma dell'ISEE, l'assegno di maternità rientra tra le prestazioni di sostegno al reddito rivolte a minorenni, pertanto, in sede di elaborazione della D.S.U. è necessario richiedere espressamente un ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni.

Cosa si ottiene

L'Assegno di Maternità viene erogato in unica soluzione alle madri prive di trattamenti economici previdenziali di maternità, e in quota differenziale alle madri che hanno diritto a trattamenti economici previdenziali per importo inferiore a quello dell'assegno. Se spettante nella misura intera, l’assegno ammonta a 383,46 euro x 5 mesi per un totale di 1.917,30.

Il contributo viene accreditato sul conto corrente o sul libretto postale con codice IBAN intestato o cointestato alla mamma.

L'Assegno non costituisce un reddito ai fini fiscali e previdenziali.

Tempi e scadenze

Le domande devono essere presentate entro 6 mesi dalla data del parto. Il Comune verifica la completezza delle informazioni e dei documenti allegati nonché la sussistenza dei requisiti preliminari soggettivi ed economici entro 30 giorni.

Quanto costa

Il servizio è gratuito

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Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

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